Il futuro dell’acqua in agricoltura? Irrigazione smart e digitalizzata
Intervista a Giulia Giuffré, Irritec, ambasciatrice Onu per l’acqua
Gestione sostenibile dell’acqua, ma anche acqua accessibile e pulita. Sono le sfide indicate dall’Onu, nell’ambito del Global Compact. Anche l’agricoltura, naturalmente, è chiamata ad un uso responsabile delle risorse idriche, tenendo comunque presente che l’acqua impiegata in agricoltura molto spesso è acqua piovana e quasi sempre ritorna nella disponibilità attraverso le falde acquifere. Nella Giornata mondiale dell’Acqua, istituita nel 1992 dalle Nazioni Unite, l’Ufficio stampa di Fieragricola ha rivolto alcune domande a Giulia Giuffré, consigliere d’amministrazione e ambasciatrice della sostenibilità di Irritec, nominata «SDG Pioneer 2021» per la gestione sostenibile dell’acqua dal Global Compact delle Nazioni Unite.
Irritec ha partecipato al Summit internazionale sui 60 anni della Politica agricola comune lo scorso 1° marzo, evento inaugurale della 115ª edizione di Fieragricola 2022, fra le aziende innovative e una visione dell’agricoltura al 2050.
Fieragricola tornerà a Verona per l’edizione numero 116 della rassegna internazionale di agricoltura nel 2024 (31 gennaio-3 febbraio).
Dottoressa Giuffrè, quali sono le linee guida dell’Onu sull’acqua e quali iniziative sono in programma?
«Acqua accessibile e pulita: questi sono gli elementi alla base dell’Obiettivo di sviluppo sostenibile numero 6 promosso delle Nazioni Unite. Nello specifico: garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie. La carenza e la scarsa qualità dell’acqua, assieme a sistemi sanitari inadeguati, hanno un impatto negativo sulla sicurezza alimentare. A questo si aggiungono anche le gravi conseguenze della siccità che colpisce i Paesi più poveri del mondo, peggiorando la situazione di fame e diffusa malnutrizione. Negli ultimi 20 anni, le riserve d’acqua dolce sono diminuite di oltre il 20% e il settore agricolo si trova a dover fare i conti con esigenze umane maggiori e risorse naturali che tendono a scarseggiare [Fonte: SOFA – FAO].
Secondo quanto emerso dalle più recenti analisi, a livello internazionale, inoltre, circa il 70% dell’acqua estratta da fiumi, laghi e acquedotti è usata per l’irrigazione in campo agricolo. Per questo diventa fondamentale investire in un’agricoltura che sia responsabile e sostenibile, sfruttando i vantaggi dell’irrigazione di precisione che significa valorizzare l’utilizzo dell’acqua in agricoltura.
Acqua, infatti, non è solo l’Obiettivo 6. L’acqua è una risorsa preziosa, il cui percorso e la cui salvaguardia si intrecciano inevitabilmente con tutte le azioni quotidiane».
I cambiamenti climatici oggi rappresentano già un elemento di rischio in agricoltura. Quali possono essere le risposte?
«La situazione attuale di emergenza idrica richiama le aziende, le imprese e le comunità del mondo agricolo a un nuovo senso di responsabilità: oggi più che mai è, infatti, fondamentale adottare soluzioni che consentano un risparmio d’acqua a fronte di una garanzia di qualità della produzione.
La chiave è la promozione e la diffusione dell’agricoltura sostenibile, attraverso l’adozione di soluzioni di irrigazione di precisione che siano in grado di ottimizzare l’utilizzo ambientale. Si consideri, infatti, che l’irrigazione a goccia è il metodo di irrigazione più efficiente (fino al 90-95%) per far fronte alle sfide climatiche e ambientali in essere: permette di distribuire la risorsa idrica in piccole quantità e più frequentemente, mantenendo il livello ideale di umidità della zona radicale, risparmiando il 50% di acqua rispetto ai sistemi tradizionali.
È quello che fa Irritec, tra i leader mondiali nel settore dell’irrigazione di precisione, specializzata nella progettazione e produzione di sistemi di irrigazione altamente tecnologici e innovativi studiati per ottimizzare le risorse ambientali e i processi produttivi. L’azienda, di cui sono consigliere d’amministrazione e ambasciatrice di sostenibilità, integra nella sua visione strategica, nella cultura organizzativa e nelle operazioni quotidiane i principi di sviluppo sostenibile: per questo ha scelto di aderire al Global Compact delle Nazioni Unite. Un’azione concreta e consapevole per un futuro più sostenibile».
L’acqua è il motore della vita. Per razionalizzare l’utilizzo di acqua in agricoltura quanto incideranno soluzioni innovative come le Tecnologie di evoluzione assistita?
«Nella situazione attuale, caratterizzata da cambiamenti climatici, da fenomeni meteorologici estremi e da un mercato molto instabile, l’agricoltura chiede nuove tecnologie per migliorare l’uso degli impianti e risparmiare acqua, fertilizzanti, energia e lavoro.
Per questo è funzionale lo sviluppo sistemi di automazione e digitalizzazione per l’irrigazione che consentono di migliorare le prestazioni dei sistemi irrigui grazie alla gestione integrata, al monitoraggio costante e ad un completo controllo da remoto, generando un ulteriore risparmio fino al 30%. Un’applicazione “smart” e digitalizzata dell’irrigazione rappresenta il futuro: una soluzione concreta per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile promossi dalle Nazioni Unite».