Nelle aziende agricole, i principi dell’industria 4.0 si possono applicare attraverso l’impiego di sensori online e offline e dispositivi collegati ai macchinari al fine di raccogliere e analizzare i dati prodotti in tempo reale e intervenire per un efficientamento del processo attraverso simulazioni operate a partire da un modello digitale del processo stesso. Ciò consente anche di migliorare la qualità del prodotto, infatti aiuta a circoscrivere e limitare le inefficienze energetiche e il consumo di risorse. Inoltre, questo permette un continuo monitoraggio del processo di lavorazione proprio a favore anche di una maggior sicurezza alimentare. Ad oggi, la raccolta dati è ancora il collo di bottiglia nella transizione digitale poiché le aziende agricole sono raramente attrezzate per un monitoraggio puntuale e continuo dei loro flussi produttivi, di acqua ed energia a causa della mancanza di misuratori in grado di trasmettere i dati a lungo raggio e degli alti costi di cablaggio e installazione di cavi e centraline. La scarsa copertura internet nelle zone rurali, inoltre, rende complessa la gestione da remoto delle coltivazioni. Quali sono allora le migliori soluzioni da  adottare per una reale digitalizzazione dell’azienda agricola?

Speaker: Luca Occhipinti

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