Chi l’ha detto che i sistemi di Intelligenza Artificiale per il riconoscimento facciale debbano essere applicati solo agli esseri umani?

E se le tecnologie di IA venissero utilizzate per migliorare la salute e il benessere animale, per identificare gli animali, per monitorarne i parametri di salute con metodi non invasivi, per aumentare l’efficienza in allevamento e migliorare la tracciabilità e – altra grande novità – senza l’utilizzo di sistemi Wi-fi, che nelle aree rurali sono sempre una criticità?

Stati Uniti e Australia stanno portando avanti progetti di ricerca proprio in tal senso, utilizzando i droni per un monitoraggio dall’alto. Non solo: stanno sviluppando un sistema finalizzato a riconoscere gli stati emotivi degli animali da allevamento e catturare l’identità degli animali in base alla conformazione del muso. E ha dato notizia il magazine “Modern Farmer”, con un articolo scritto dalla giornalista Dalia Singher.

Le informazioni raccolte, che possono appunto spaziare dai dati biometrici (frequenza cardiaca, temperatura corporea o altro) alla raccolta di informazioni legate alla produzione e qualità del latte, stress da caldo e benessere generale, rappresentano senza dubbio un aiuto per gli allevatori, con la possibilità di intervenire tempestivamente nella cura preventiva di determinate patologie e migliorare l’animal welfare.

L’identificazione degli animali, che può avvenire anche attraverso una webcam, una fotocamera, uno smartphone e una App, permette di tracciarne i movimenti, così da confinare gli animali e contenere eventuali focolai, di migliorare la tracciabilità in chiave di dieta alimentare, trasporto, salute, età degli animali stessi, con vantaggi che possono sfociare in benefici di natura economica.

Nuove tecnologie stanno conquistando nuovi spazi in allevamento e potrebbero estendersi dal settore delle bovine da latte anche ai bovini da carne, ai suini, agli avicoli.
Global Market Estimates – secondo quanto riportato da “Modern Farmer” – prevede che il mercato mondiale dell’IA nell’allevamento crescerà di quasi il 26% nel quinquennio compreso tra il 2021 e il 2026.

Fieragricola dedicherà particolare attenzione alla digitalizzazione e alle nuove tecnologie disponibili per gli allevamenti e la zootecnia nella prossima edizione della manifestazione, in programma a Veronafiere dal 31 gennaio al 3 febbraio prossimi.

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