Fieragricola TECH accende i riflettori sull’acqua e la smart irrigation
Essenziale il monitoraggio e la condivisione dei dati per ottimizzare l’uso delle risorse idriche.
Verona, 18 gennaio 2023. È considerata un elemento sempre più prezioso, tanto da essere definita «l’oro blu», per il quale in futuro, secondo gli esperti, potrebbero anche innescarsi conflitti bellici. L’acqua, fondamentale per la vita sulla terra, è essenziale per l’agricoltura (in Italia il 55% della risorsa idrica è impiegata in agricoltura, secondo Legambiente) e sarà al centro degli approfondimenti di Fieragricola TECH, manifestazione in programma a Veronafiere i prossimi 1 e 2 febbraio, focalizzata su tre punti chiave dell’innovazione necessaria alla crescita del settore primario: digitalizzazione in agricoltura, energie rinnovabili e smart irrigation.
«Fieragricola TECH non sarà quindi un’esposizione di macchine, attrezzature e mezzi – continua Sara Quotti Tubi –bensì un momento di aggiornamento e di formazione per imprenditori agricoli, tecnici e consulenti».
L’acqua: fare rete è essenziale. Le nuove frontiere dell’irrigazione smart in campo e in serra offrono, come ha specificato nel webinar organizzato ieri pomeriggio da Fieragricola TECH in collaborazione con il gruppo Edagricole-Tecniche Nuove e moderato dal giornalista Alessandro Maresca, soluzioni ampie e sensori di diverso impatto economico sulle imprese agricole (da un centinaio di euro a oltre 1.500 euro). A riassumere le diverse opportunità è intervenuto Gioele Chiari, divulgatore scientifico, ricercatore del Cer-Anbi e consulente di Acqua Campus: «Oggi è possibile monitorare i dati, leggere i cambiamenti meteo in tempo reale, rilevare l’umidità dell’aria e nel terreno, calcolare la conducibilità elettrica dei suoli, così da rilevare l’influenza del cuneo salino».
Accanto alla possibilità di raccogliere ed elaborare dati, per Chiari «è essenziale, per esprimere una migliore efficacia di gestione dell’acqua tramite l’irrigazione, poter fare rete e condividere le informazioni di più appezzamenti, così da poter costruire modelli validi per l’agricoltura». Per questo, nella scelta delle strumentazioni più idonee al rilevamento, la consulenza di un esperto è assolutamente necessaria, magari con l’aiuto di droni, di dispositivi di monitoraggio dell’evapotraspirazione e dell’attività degli apparati radicali delle piante.
Ragionando in termini più ampi, la gestione dell’acqua richiede interventi infrastrutturali, così da implementare lo stoccaggio dell’acqua piovana («oggi solo il 10-12% delle precipitazioni viene catturato», ha specificato Chiari) e ridurre gli sprechi, migliorando l’utilizzo.
Irrigazione elemento centrale anche per le serre. Anche per le coltivazioni in serra l’irrigazione rappresenta uno strumento imprescindibile per la crescita delle piante e l’equilibrio in termini di minerali, nutrienti e sostanze organiche. «Misuratori e sensori fissi sono il primo passo per il monitoraggio del fabbisogno idrico, della conducibilità elettrica e delle fasi di drenaggio – ha spiegato Vitangelo Di Pierro, tecnico Ageon e direttore della Scuola italiana idroponica e fuori suolo -. L’obiettivo resta il risparmio dell’acqua e la massimizzazione dell’efficacia, in strutture protette come le serre».
Appuntamento a febbraio con Fieragricola TECH. A Fieragricola TECH si parlerà di smart irrigation i prossimi 1 e 2 febbraio a Veronafiere, con nove incontri e approfondimenti finalizzati ad esplorare le nuove tecnologie dedicate all’irrigazione di precisione, ai software per il monitoraggio dell’acqua e la gestione da remoto, fino alle tecnologie finalizzate a migliorare la fertilizzazione e l’irrigazione in serra.