Domande Pac, proroga al 30 giugno. E il Masaf inoltra a Bruxelles modifiche al Psn sull’Eco-schema 1
Un ulteriore slittamento della presentazione della domanda di aiuti Pac per il 2023. Il nuovo termine è stato fissato dal ministero dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare al 30 giugno.
Per le domande presentate oltre tale termine si applicano le riduzioni previste dal decreto legislativo numero 42 del 17 marzo scorso. Le modifiche alle domande vanno presentate entro il 25 luglio 2023. Oltre quella data sia le domande che le modifiche sono considerate irricevibili.
La proroga era stata richiesta attraverso una nota del 7 giugno scorso dal coordinatore della Commissione politiche agricole della Conferenza delle regioni e province autonome, l’assessore veneto Federico Caner, e si è resa necessaria per l’impatto sui sistemi informatici di raccolta delle domande, conseguenti alla tardiva formalizzazione di alcune decisioni in merito ai premi del primo pilastro e, più specificatamente, agli eco-schemi.
Modifiche all’Eco-schema 1 (zootecnia).
Sempre sul fronte Pac, è stata prevista dal Masaf la modifica dei requisiti di ammissibilità al livello 1 dell’Eco-schema 1 dedicato alla zootecnia e con un budget di 376 milioni all’anno.
L’attuale formulazione, oltre a presentare diverse incongruenze, rischiava di avere un impatto eccessivo sugli allevatori, pregiudicando l’accesso ai contributi della Pac.
La nuova proposta prevede che siano ammessi ai pagamenti dell’Eco-schema 1 livello 1 gli allevamenti che alla data del 31 dicembre 2023 rispetto alla distribuzione della mediana regionale (calcolata per l’anno precedente) risultano avere valori della dose media giornaliera di farmaco uguali o inferiori al valore della mediana o valori superiori, ma da ridurre del 10%.
A questo punto la parola passa alla Commissione Ue a cui il ministero dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare ha inviato la formale richiesta di revisione del Piano strategico della Pac relativo alla misura. Obiettivo dell’Eco schema 1 è di contrastare l’antibiotico resistenza e aumentare il benessere animale ed è un intervento applicato sull’intero territorio nazionale.
La zootecnia sarà, come da tradizione, uno dei pilastri della 115ª edizione di Fieragricola, in programma a Veronafiere dal 31 gennaio al 3 febbraio 2024.